Se durante un viaggio all'estero, in Europa o in uno dei paesi del sistema Carta verde, ci si trova coinvolti in un incidente stradale causato da un veicolo europeo, si può chiedere il risarcimento dei danni all'impresa di assicurazione del responsabile o al suo rappresentante in Italia. Ecco, passo dopo passo, come muoversi
Come farsi risarcire
Se l’incidente è avvenuto in un paese del See, (Sistema economico europeo che comprende gli Stai membri dell’Unione europea più Liechtenstein, Islanda e Norvegia), in Svizzera, o in uno Stato che accetta la Carta verde, il sinistro si può benissimo gestire una volta tornati in Italia, attenendosi alla procedura europea recepita in Italia nel 2003.
La procedura
La normativa europea, recepita in Italia nel 2003 con il D.Lgs.190/03 stabilisce che, se durante un viaggio all'estero in uno dei paesi del sistema carta verde, ci si trovi coinvolti in un incidente stradale, si possa chiedere il risarcimento danni all’assicurazione estera del responsabile del sinistro. A patto che entrambi i mezzi coinvolti siano immatricolati e assicurati in uno stato dello Spazio Economico Europeo. Oltre all’assicurazione, è possibile anche rivolgersi al rappresentante in Italia della compagnia straniera, il cosiddetto mandatario. Le compagnie, infatti, per legge sono tenute a nominarne uno in ogni Stato del See diverso da quello in cui hanno la propria sede legale. Ecco come comportarsi in caso di sinistro.
Che cosa fare In caso di sinistro
La prima cosa da fare, subito dopo l’incidente, è annotare i dati identificativi del mezzo che ci è venuto addosso (soprattutto il numero di targa) e possibilmente scattare una foto che attesti il danno subìto. Eventualmente è anche possibile procedere con la compilazione del modulo blu di constatazione amichevole, controllando la corrispondenza tra i campi del nostro modulo e quello del guidatore straniero.
Contattare la Consap.
Al nostro ritorno in Italia, per conoscere il nome dell’impresa assicuratrice estera e del mandatario con cui prendere contatti, possiamo rivolgerci al Centro d’informazione italiano della Consap (Concessionaria Servizi Assicurativi Pubblici Spa), attraverso il Portale Unico che consente l’invio telematico della richiesta. In alternativa possiamo contattare la Consap utilizzando l'apposito modello A da inviare tramite posta elettronica all'indirizzo richieste.centro@consap.it o Pec a centroinformazioni@pec.consap.it, indicando in modo chiaro: la nazione in cui è accaduto il sinistro, data, targa del veicolo responsabile del sinistro e Stato di immatricolazione della vettura responsabile.
Consap raccoglierà le informazioni necessarie dal Centro d’informazione estero competente e risponde all'interessato, indicandogli il nome del mandatario cui si dovrà rivolgere ai fini della gestione e liquidazione del sinistro.
Contattare il mandatario designato in Italia.
A quel punto si potranno prendere contatti diretti con il mandatario, con il quale trattare il risarcimento. Una volta ricevuta la richiesta di risarcimento, il referente estero avvierà la procedura ed entro tre mesi ci dovrà comunicare l’offerta di risarcimento o i motivi per i quali ritiene di non doverci risarcire.
L’Organismo di indennizzo.
Qualora l’assicurazione o il mandatario non formulino una risposta motivata alla richiesta di risarcimento entro tre mesi, o l’assicuratore estero non abbia nominato un proprio mandatario in Italia, o il veicolo non sia stato identificato o non risulti assicurato, il danneggiato può presentare domanda di risarcimento direttamente a Consap Spa - Gestione F.G.V.S.- Organismo di Indennizzo Italian. Nell’istanza vanno indicate: data, ora e nazione in cui si è verificato il sinistro, targa del veicolo responsabile, Stato in cui quest’ultimo è stato immatricolato e copia del documento del danneggiato e del richiedente, se è una persona distinta dal danneggiato.